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Visualizzazione dei post da maggio, 2019

L'aura. Storia dell'aura. L'essere pensante attraverso i corpi sottili

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L'aura Storia dell'aura L'essere pensante attraverso i corpi sottili  L'evoluzione dunque appare come il risultato delle continue esperienze dell'uomo. Passa attraverso una sequenza di generazioni che in fasi simili di sviluppo danno nuovi stimoli a quelle successive.  Lo sviluppo della civiltà occidentale ebbe luogo nell'antica Grecia emergendo dallo sfondo antropologico, sociologico, storico, dei popoli relativamente <<barbari>> di Micene e della civiltà Minoica, quali sono stati ritratti dall'Iliade all'Odissea. Le culture di questi popoli erano ugualmente fondate su basi di <<rivelazioni date>>e di mitologia, così come quelle degli Egizi e dei Sumeri, ma con qualche differenza: gli dèi venivano sempre più considerati lontani, staccati dalle attività degli uomini e si diventava inoltre, più enfatici, orgogliosi della consapevolezza, ormai acquisita, di operare autonomamente nella vita in piena indipendenza

Buenos Aires 2018 - Giorgia Villa Corpo Libero Oro

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L'aura. Storia dell'aura. Lo sviluppo sensoriale

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L'aura Storia dell'aura Lo sviluppo sensoriale Necropoli di Gyza Per milioni di anni gli uomini avevano fatto le proprie esperienze in modo inconscio vivendo nella natura, grazie a un sistema sensoriale che seguiva un processo di stimolo-esperienza-risposta, fino a che è stato dato loro di elevarsi proprio attraverso lo sviluppo della coscienza. Da dove proveniva questo sviluppo e dove si andava a <<depositare>> di generazione in generazione? In quella dimensione sottile che è l'aura alla quale appartiene anche il corpo fisico.  L'uomo primitivo. La sua prima fase di sviluppo mentale è quella di isolare le singole cose, formare delle immagini i seguito, concetti adatti ad esse, esprimendoli, ad esempio, con delle pitture sulle pareti di una caverna. Questi concetti vennero <<rappresentati>>, ovvero fatti agire fuori da se stesso, nello specifico personificando gli animali con i quali veniva in contatto e quindi divenendo

LA MORTE NERA la grande peste del Trecento

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èStoria 2019 - (Alessandro Barbero, Emmanuel Todd, Andrea Zannini)

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L'aura. Storia dell'aura. Si sviluppano i chakra e l'inconscio collettivo

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L'aura Storia dell'aura Si sviluppano i chakra e l'inconscio collettivo I Chakra  Il percorso della coscienza passa attraverso vari livelli, che sono i centri energetici detti chakra e di cui parleremo ampiamente, a partire dal primo, la sopravvivenza, al secondo, le emozioni, e avranno la funzione di <<trasformatori>> dell'energia archetipica, fino a quando i clan inizieranno a compenetrarsi e a sentire le stesse cose nel loro cuore: il quarto chakra.  La pittura rupestre diventa un linguaggio universale che tocca il cuore degli uomini e li rende solidali. Si comprendono e si accettano: quinto chakra. La magia dell'arte trasforma tutto, tutti si aiutano a vicenda, gli sciamani si scambiano i loro segreti sulle erbe e piante curative e insieme accrescono la loro conoscenza: sesto chakra. Le relazioni sociali verranno regolarmente da norme che svilupperanno il settimo chakra. E' l'inconscio collettivo che si manifesta a

TEASER - FIERTÉS (ARTE, 2018)

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Fiertés. Philippe Faucon. Samuel Theis, Frédéric Pierrot

��Alessandro Barbero: DANTE E LA NOBILTA'

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Louis XIV - Versailles - fanvid

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ù George Blagden. Louis XIV

L'aura. Storia dell'aura, L'aura. Si sviluppa l'aura

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L'aura Storia dell'aura L'aura Si sviluppa l'aura Il mondo degli spiriti è vicino a quello dei vivi: è giunto il tempo delle pratiche degli sciamani. Gli sciamani hanno visioni e sono capaci di entrare in contatto con il mondo sovrannaturale in modo istituzionalizzato anche a livello sociale, perché il loro ruolo è estremamente importante nel risolvere i problemi della loro tribù. Le caverne sono un riparo, ma anche un luogo sacro dove avvengono i riti sciamanici e dove si incidono le prime figure: linee, cerchi, spirali... Queste forme sono le prime rappresentazioni di ciò che certi esseri umani riuscivano a vedere al di là di quello che vedevano gli altri.  Siamo tra i 100.000 e i 50.000 anni fa e l'homo sapiens: segue le migrazioni degli animali per nutrirsi ed è attento a segni della natura: molti credono al potere del sole e della luna e lo sciamanesimo diviene un fenomeno planetario. Siamo a 20.000 anni fa il sapiens ha conquistato tut

L'aura. Storia dell'aura. Inzia il viaggio della coscienza

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L'aura Storia dell'aura Inizia il viaggio della coscienza Noi siamo i figli di più di 50.000 generazioni. Un milione e 800.000 anni fa l'homo abilis disponeva di 600 c.c. di cranio. Dopo circa 800.000 anni, l'homo erectus aveva un cranio di 1000 c.c. Questo uomo si ripara per la notte, mangia le radici e la selvaggina, e nella caccia fatta in gruppo, si attribuisce dei ruoli: c'è chi stana l'animale, chi lo rincorre, una volta ucciso, lo si porta al villaggio dove viene distribuito per gerarchia. La caduta casuale di un animale in una buca fa nascere l'idea della trappola. Le immagini della cattura dell'animale le conosciamo perché sono rimaste impresse nelle caverne.  Sul corpo diminuiscono i peli e quindi l'uomo si ricopre di pelli. Comincia a ridere e a sviluppare il senso estetico: quando scopre una pietra diversa dalle altre la mette da parte per farne un ornamento da guardare: la pietra diventa un'altra cosa ancora. La s

E SE... Alessandro Barbero "In hoc signo vinces", le fake news della storia

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Ashley Bouder - Waltz of the Flowers

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Margarita Mamun Ribbon AA/ 2016 Olympics

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Aliona SAVCHENKO e Bruno MASSOT Campionati Europei di pattinaggio 2017 O...

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L'aura. Storia dell'aura

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L'aura Storia dell'aura Già sulle pareti delle caverne appaiono esseri divini cinti da un'aureola... L'evoluzione dell'uomo è sempre stata studiata da un punto di vista fisico: perfino il suo pensiero è stato visto come la risultante di un accrescimento delle dimensioni del suo cervello. Una visione che tiene conto esclusivamente dell'aspetto materiale, mentre contemporaneamente avveniva una evoluzione non visibile del pensiero attraverso un processo di attuazione in pensato di ciò che era potenziale.  Come sul piano fisico la riproduzione materiale veniva spinta dall'amore, che univa i due per generare il terzo, anche nel pensiero questa stessa pulsione, attraverso la riflessione generata inizialmente dall'altro che aveva osservato, provocava l'avanzamento del pensiero. Ed è stato proprio nell'essere umano, che si è manifestata la prima riflessione attraverso la conoscenza di un'altra realtà che non era solo quella materi

Party Girl - Extrait #3

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Party Girl. Samuel Theis, Marie Amachoukeli, Claire Burger, Angélique Litzenburger, Joseph Bour

L'aura. Introduzione

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L'aura Introduzione Certe strane sensazioni da da folate d'aria o anche soffi gelidi, certi sguardi, o il percepire presenze alle nostre spalle senza vederle, sono contenute nella nostra aura.  Quando sentiamo che il nostro corpo va oltre, che le nostre percezioni non sono in collegamento diretto con i nostri sensi, quando ci ritornano degli odori, dei profumi, magari di chi non è più di questo mondo, quando vediamo chiaramente dentro di noi, questi sono alcuni dei momenti in cui la nostra aura ci dice che c'è.  Non la vediamo e la dimentichiamo: se poi non vogliamo che esista, le ci accontenterà e non si farà vedere. Gli scienziati la accettano solo come un prodotto del cervello o una memoria elettrica dei nostri circuiti sensoriali o un'emanazione magnetica della materia. I mistici sanno che li avvolgerà per sempre. Definire qualcosa di sottile è molto difficile, perché è estremamente soggettivo, anche nel mondo di nominarla.  Aura si traduce in

World Cup Sofia - Finale 5 cerchi Farfalle azzurre

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Dalila Laura Marta Giusy ne '' i 4 cignetti'' Lago dei Cigni

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Alessandro Barbero Come pensava una donna nel Medioevo? 3 - Giovanna d'Arco

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Tra Medioevo ed età moderna: il quadro storico. La crisi del Trecento

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Tra Medioevo ed età moderna: il quadro storico La crisi del Trecento La peste nera Gli ultimi due secoli del Medioevo conobbero un'inversione di tendenza rispetto alla crescita demografica ed economica degli anni precedenti. Gli storici hanno parlato di crisi interpretandola in due modi: intendendola in senso lato, come tratto unificante di tutto il periodo, oppure, al contrario, hanno mirato ad evidenziare, all'interno dell'arco di circa un secolo, cicli e modalità distinte. I cali demografici più forti si verificarono nel 1348-1351, in conseguenza dell'epidemia di <<peste nera>> che imperversò in Europa a metà del secolo, e nel 1400-1401, in seguito a una congiuntura di molti fattori. Le grandi crisi si sarebbero alternate a fasi di piccola ripresa che comunque non avrebbero modificato la grande tendenza al calo. Le spiegazioni di tipo <<malthusiano>> - che vedono nell'aumento naturale della popolazione la causa della mis

Alessandro Barbero Come pensava una donna nel Medioevo? 2 - Christine de...

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Alessandro Barbero Come pensava una donna nel Medioevo? 1 - Caterina da ...

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Tra Medioevo ed età moderna: il quadro storico. Le monarchie nazionali

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Tra Medioevo ed età moderna: il quadro storico Le monarchie nazionali Giovanna d'Arco Tra il Basso Medioevo e l'età moderna nell'Europa occidentale si avviò un lento processo di accentramento e di unificazione del potere politico, al quale corrisponde la nascita di Stati più ampi che in passato, arrivando in alcuni casi alla costruzione di solide monarchie nazionali. In Francia, in Spagna e in Inghilterra le monarchie cominciarono a controllare i grandi signori feudali, a limitare i poteri della Chiesa e ridurre le autonomia cittadine, sperimentando nuovi organi amministrativi, che formavano le maglie di una rete di comando stesa sulle periferie, in grado di far circolare le direttive emanate dal centro e di controllare i rapporti sociali in tutto il territorio. Nel caso della Spagna, furono i contrasti interni al mondo arabo e il temporaneo assopirsi dei conflitti tra gli Stati cristiani a costruire la svolta che indusse la monarchia di Castiglia e di Arag