L'aura. Storia dell'aura

L'aura

Storia dell'aura



Già sulle pareti delle caverne appaiono esseri divini cinti da un'aureola...

L'evoluzione dell'uomo è sempre stata studiata da un punto di vista fisico: perfino il suo pensiero è stato visto come la risultante di un accrescimento delle dimensioni del suo cervello. Una visione che tiene conto esclusivamente dell'aspetto materiale, mentre contemporaneamente avveniva una evoluzione non visibile del pensiero attraverso un processo di attuazione in pensato di ciò che era potenziale. 
Come sul piano fisico la riproduzione materiale veniva spinta dall'amore, che univa i due per generare il terzo, anche nel pensiero questa stessa pulsione, attraverso la riflessione generata inizialmente dall'altro che aveva osservato, provocava l'avanzamento del pensiero. Ed è stato proprio nell'essere umano, che si è manifestata la prima riflessione attraverso la conoscenza di un'altra realtà che non era solo quella materiale. Questa conoscenza si è sviluppata con la visione e la presa di coscienza della morte, nella quale permaneva l'aspetto fisico, ovvero la presenza del corpo, ma non c'è più quel <<qualcosa>> che permetteva di muoversi, di respirare, di vivere. 
La presa di coscienza di questo evento produsse significativi cambiamenti nel comportamento dell'uomo: innanzitutto non abbandonando più il corpo, ma seppellendolo in un luogo e ponendo come segno dei sassi, così che quei sassi non furono più solo sassi, ma divennero <<qualcos'altro>>. L'uomo si ferma per seppellire e per accompagnare il defunto in una dimensione sconosciuta dove intuisce che prosegua la vita, anche perché i morti tornano nei sogni e indicano l'esistenza di un altro mondo, dove non è più necessario nutrirsi di cibo materiale. 

Commenti

Post popolari in questo blog

La Parapsicologia. Storia della parapsicologia. Primo periodo scientifico

Cambiamento e movimento