Le premesse del Novecento. Gustav Klimt. La decorazione di spazi pubblici. L'immagine della femminilità

Le premesse del Novecento

Gustav Klimt


Gustav Klimt

Il protagonista carismatico della Secessione Viennese fu senza dubbio Gustav Klimt (Vienna 1862-1918).
Gli anni centrali della sua produzione furono quelli in cui l'imperatore Francesco Giuseppe cercò di tenere a freno le istanze separatiste degli Ungheresi e l'aristocrazia difese i suoi privilegi. Schnitzler descrisse nei suoi romanzi l'orlo della follia, Mahler disgregò il linguaggio della musica sinfonica e Freud scoprì la nozione destabilizzante di inconscio e la centralità della vita sessuale. 

La decorazione di spazi pubblici

Klimt intraprese una carriera che dapprima, sembrò votata alla decorazione di spazi pubblici e dunque alla consonanza con i valori etici dell'Impero: dal 1880 al 1905. 

L'immagine della femminilità




Gustav Klimt, Giuditta I, 1901. Olio su tela. Vienna Osterreichische Galerie Belvedere






Gustav Klimt, Giuditta II 1909. Olio su tela. Venezia Museo d'Arte moderna Cà Pesaro. 

Giuditta, giovane vedova ebrea, salvò il suo popolo uccidendo il nemico Oloferne dopo avere finto di concedersi a lui. Il personaggio biblico, dunque, è positivo benché complesso. Klimt lo legge in chiave eroica ma soprattutto erotica e crudele; una tendenza che si accentua nella seconda visione dell'opera, in cui le mani che trattengono la testa divengono artigli rapaci. 




Gustav Klimt, Le tre età della donna, 1905. Olio su tela. Roma. Galleria Nazionale d'Arte Moderna.




Gustav Klimt. Il bacio, 1907-1908. Olio su tela. Vienna, Osterreichische Galerie. 

Klimt era giunto a una sintesi estrema delle fisionomie e a un appiattimento dello spazio; in favore dei fondi ispirati ai mosaici di Venezia e di Ravenna. Si arricchirono di motivi decorativi che si legavano alle ambientazioni e gli abiti. Le figure maschili scomparvero in favore di un'immagine della femminilità ora fredda e crudele, Giuditta (1901-1909), ora esaltata da una gravidanza che, per la prima volta, veniva esibita senza pudore (Speranza 1903 e Speranza II, 1907-1908), ora estasiata dalla maternità e rinsecchita dagli anni (Le tre età della donna 1905).
Emerse il tema della superiorità della donna come colei che è in grado di procreare e che, spinta dalla sua stessa missione generativa, sa abbandonarsi senza paura né difese all'amore: temi evidenti ne Il bacio (1907-1908) e nel cartone per il fregio l'abbraccio (1905-1909). 

Commenti

Post popolari in questo blog

La Parapsicologia. Storia della parapsicologia. Primo periodo scientifico

Cambiamento e movimento