L'Inquisizione in Italia.

 L'Inquisizione in Italia



Dalla comunità dei martiri alla rottura con la chiesa d'Oriente


Nella sua storia bimillenaria la Chiesa cristiana occidentale, soltanto nel secolo XIII cominciò ad utilizzare su larga scala e in modo organizzato la violenza fisica, come mezzo per controllare il dissenso, applicando il sistema processuale inquisitorio, che si era sviluppato nei secoli immediatamente precedenti, e che non prevedeva la pena di morte per l'eretico non pentito, o recidivo. Debellare i resto dei movimenti catari che avevano una forte presa negli stati cittadini della Francia meridionale, della Francia centroseettentrionale e di alcune zone della Germania, mancavano orma della forza difensiva. Le prime misure erano state prese da vescovi e abati, che avevano cercato di convincere attraverso la predicazione e costringere all'abiura attraverso i processi, Dopo l'uccisione di un legato papale, da pare dei catari venne indetta  la crociata contro gli albigesi, i baroni della Francia settentrionale, conquistarono città, compirono risse e stragi, e s'impadronirono a poco a poco della Linguadoca  che dimostrano quanto timore ci fosse da parte delle autorità nei confronti dei catari avevano quasi risolto il problema, pur essendo state troppo circoscritte e incerte quelle ecclesiastiche e troppo violente quelli dipendenti dai poteri signorili. Il Papa volle portare sotto la sua diretta autorità il controllo sull'eresia e ne affidò la repressione a un complesso di giudici speciali: gli inquisitori nominati , a partire dai primi anni trenta del Duecento: confermando così a sua supremazia su imperatori  e re e creando uno strumento giudiziario permanente per difendere la cristianità da esperienze religiose che sfuggissero al controllo della gerarchia ecclesiastica.

La crociata in Francia e l'azione processuale degli inquisitori in Germania, Francia, Italia contro i dissidenti religiosi furono una novità. Nella decina di secoli precedenti non erano mancati tra i cristiani i tentativi di diverse interpretazioni delle verità di fede e del messaggio salvifico di Gesù Cristo Ma gli atteggiamenti dei responsabili ecclesiastici erano stati molto diversi dei processi. Per capire le spinte iniziali, le motivazioni e il contesto storico del cambiamento epocale che avvenne alla fine del XII e del XIII secolo e che durò per quanto riguarda i suoi risvolti più violenti, fino al secolo XVIII e per i suoi aspetti giudiziari ino al 1965, e in parte continua fino ad oggi , per rendersi conto di come si passò dalla correzione fraterna e dalla Chiesa dei martiri alla Chiesa dei roghi e delle confische dei beni è indispensabile ripercorrere brevemente, le scelte fatte nei primi mille anni di storia del cristianesimo, nei confronti dei dissenzienti e cogliere le caratteristiche organizzative che assume la Chiesa occidentale prima della separazione dalla Chiesa orientale, avvenuta agli inizi del secondo millennio. 

Nel periodo delle grandi evoluzioni portate dall'età comunale si vedranno quindi i primi episodi di nuove sperimentazioni religiose in Europa, le reazioni che provocarono cambiamenti nei rapporti tra ordinamenti ecclesiastici e società rivali le origini e i vertici che portarono a cambiamenti nei rapporti tra ordinamenti, ecclesiastici e società civile, le origini e i vertici che portarono all'uso della forza armata, nelle crociate per riconquistare i luoghi santi della Palestina, e combattere i nemici interni della cristianità occidentale. 



Commenti

Post popolari in questo blog

La Parapsicologia. Storia della parapsicologia. Primo periodo scientifico

L'Inquisizione in Italia. Dalla comunità dei martiri alla chiesa d'Oriente