L'enciclopedia. Bello. Bibbia
L'enciclopedia Bello Questa voce - forse la più frequentemente ristampata e tradotta di quante Diderot ne scrisse per l'Encyclopedie - ha dato luogo a malintesi e fraintendimenti. E' stata interpretata come una prima formulazione, giovanile e immatura, di problemi e temi d'estetica che Diderot affrontò con altra concretezza e maturità nelle analisi dei Salons e negli Essais sur la peinture. Dopo la rassegna delle idee estetiche di Platone, sant'Agostino, Wolf, Crousaz, Diderot si sofferma su Hutcheson: sopprime con cura ogni riferimento allo sfondo teologizzante o finalistico della sua Inquiry. Nella seconda parte dell'articolo, tenta di dare una definizione personale del bello. a) sostituisce all'ideale armonico, geometrico e platonizzante di Hutchson il concetto puramente empirico di <<rapporto>>; b) afferma, con una serie di ben dodici argomenti, la relatività del concetto di bello e la varietà dei giudizi di gusto tra gli uomini laddove Hut...